CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE

La consulenza psicologica online è sempre più utilizzata, spesso richiesta dagli utenti stessi. È sempre più diffusa l’idea di avere uno “studio virtuale” dove poter accogliere la persone con la stessa efficacia e competenza delle consulenze in presenza. Tuttavia, qualcuno guarda ancora con sospetto il sostegno psicologico a distanza.

A questo punto, la domanda è lecita e doverosa: la consulenza psicologica online è efficace?

Dallo studio sistematico delle caratteristiche e dell’efficacia delle consulenze psicologiche online è stato dimostrato come non vi siano differenze significative tra la conduzione online e quella dal vivo, considerata ugualmente efficace (Cohen & Kerr, 1998; Jedlicka & Jennings, 2001; Klein & Richards, 2001; Robinson & Serfaty, 2001; Lange e al., 2001; Godleski, Darkins & Peters, 2012; Andersson et al., 2014; Andersson et al., 2019; Lattie et al., 2019; Sansen et al., 2019; Aspvall et. al., 2020; Ortiz et al., 2020).

Le ricerche hanno anche analizzato l’alleanza terapeutica dimostrando un egual livello di soddisfazione nei pazienti in terapia online rispetto a quelli in presenza (Cook & Doyle, 2002; Day & Schneider, 2002; Simpson & Reid, 2014).

Inoltre, Gerard Andersson (2016), noto ricercatore in questo campo, ha raccolto in un imponente lavoro di review i risultati ottenuti negli ultimi 15 anni riguardo agli interventi psicologici e psicoterapeutici condotti online, che si sono rivelati efficaci per una vasta gamma di condizioni psichiatriche e somatiche in oltre 100 studi controllati. Queste numerose evidenze scientifiche mostrano, ancora una volta, come i trattamenti online possono essere efficaci quanto i trattamenti in presenza.

COME FUNZIONA?

La Terapia Breve Strategica, approccio concreto alla risoluzione dei problemi, si adatta efficacemente alle nuove modalità di trattamento online utilizzando indicazioni pratiche tra un incontro e l’altro.

La consulenza psicologica online, tramite l’uso delle piattaforme online come Google Meet, dà vita ad uno “studio virtuale”, in cui gli incontri hanno la stessa frequenza e durata di quelli in presenza, ma soprattutto rispettano le stesse norme sulla privacy e la riservatezza di un colloquio dal vivo.

QUALI SONO I VANTAGGI?

  • Diversi studi clinici ne confermano l’efficacia;
  • È uno strumento sicuro e facilmente accessibile;
  • Garantisce maggiormente l’anonimato e la privacy per le persone particolarmente attente alla loro riservatezza, non recandosi fisicamente in studio;
  • Maggiore flessibilità di giorni e orari e risparmio di tempi e costi per gli spostamenti necessari per raggiungere lo studio;
  • Offre continuità ai percorsi di cura quando non si ha la possibilità di recarsi di persona per diversi motivi;
  • Accesso facilitato alle persone con mobilità limitata, a chi viaggia spesso o vive all’estero.

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BIBLIOGRAFIA:

Andersson, G., Titov, N., Dear, B. F., Rozental, A., & Carlbring, P. (2019). Internet‐delivered psychological treatments: from innovation to implementation. World Psychiatry18(1), 20-28.

Andersson, G. (2016). Internet-delivered psychological treatments. Annual review of clinical psychology12, 157-179.

Andersson, G., Cuijpers, P., Carlbring, P., Riper, H., & Hedman, E. (2014). Guided Internet‐based vs. face‐to‐face cognitive behavior therapy for psychiatric and somatic disorders: a systematic review and meta‐analysis. World psychiatry13(3), 288-295.

Aspvall, K., Lenhard, F., Melin, K., Krebs, G., Norlin, L., Näsström, K., … & Mataix-Cols, D. (2020). Implementation of internet-delivered cognitive behaviour therapy for pediatric obsessive-compulsive disorder: lessons from clinics in Sweden, United Kingdom and Australia. Internet interventions20, 100308.

Cohen, G.E., & Kerr, B.A. (1998). Computer- mediated counseling: An empirical study of a new mental health treatment. Computers in Human Services, 15, 13–26.

Cook, J.E., & Doyle, C. (2002). Working alliance in on-line therapy as compared to face-to-face therapy: Preliminary results. CyberPsychology & Behavior, 5, 95–105.

Day, S.X., & Schneider, P.L. (2002) Psychotherapy using distance technology: A comparison of face-to-face, video, and audio treatment. Journal of Counseling Psychology, 49, 499– 503.

Godleski, L., Darkins, A., & Peters, J. (2012). Outcomes of 98,609 US Department of Veterans Affairs patients enrolled in telemental health services, 2006–2010. Psychiatric services63(4), 383-385.

Jedlicka, D., & Jennings, G. (2001). Marital therapy on the Internet.
Journal of Technology in Counseling, 2, 1–15.

Klein, B., & Richards, J.C. (2001). A brief Internet-based treatment for panic disorder. Behavioural & Cognitive Psychotherapy, 29, 113–117.

Lattie, E. G., Adkins, E. C., Winquist, N., Stiles-Shields, C., Wafford, Q. E., & Graham, A. K. (2019). Digital mental health interventions for depression, anxiety, and enhancement of psychological well-being among college students: systematic review. Journal of medical Internet research21(7), e12869.

Lange A., van de Ven, J.P., Schrieken, B., & Emmelkamp, P.M.G. (2001). Interapy. Treatment of posttraumatic stress through the Internet: A controlled trial. Journal of Behavior Therapy and Experimental Psychiatry, 2, 73–90.

Sansen, L. M., Saupe, L. B., Steidl, A., Fegert, J. M., Hoffmann, U., & Neuner, F. (2019). Daring to process the trauma: using a web-based training to reduce psychotherapists’ fears and reservations around implementing trauma-focused therapy. European journal of psychotraumatology10(1), 1696590.

Robinson, P.H., & Serfaty, M.A. (2001). The use of e-mail in the identification
of bulimia nervosa and its treatment. European Eating Disorders Review, 9, 182– 193.

Simpson, S. G., & Reid, C. L. (2014). Therapeutic alliance in videoconferencing psychotherapy: A review. Australian Journal of Rural Health22(6), 280-299.

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